"I Celti, genti d’Europa" - ArcheoFolk - Bustofolk - Busto Arsizio (Va), Museo del Tessile Via Alessandro Volta 6/8
Dal 18 al 25 Settembre la Città di Busto Arsizio ospiterà la decima edizione di Bustofolk, il festival di respiro internazionale promosso dall'Accademia di Danze Irlandesi - "Gens d'Ys".
La decima edizione di Bustofolk si terrà per la prima volta al Museo del Tessile di Busto Arsizio (Va) e si svolge con il Patrocinio del Ministero della Gioventù,dell'Ambasciata Irlandese, di Regione Lombardia – Cultura, ECQUE, CelticWorld, Irlandando, Irlandaonline e con il contributo morale ed economico degli assessorati alle tradizioni e identità della Città di Busto Arsizio e della Provincia di Varese, Land of Tourism. Esperienza e passione sono state le chiavi che hanno assicurato ugualmente un palinsesto portentoso (direzione artistica Umberto Crespi) che mette in agenda eventi per tutti i gusti e tutte le età.
La novità di quest'anno è rappresentata da ArcheoFolk, un progetto che ha lo scopo di promuovere la conoscenza del passato celtico del territorio di Varese con una serie di iniziative adatte a tutti ma di alto livello culturale. Il progetto, intitolato "I Celti, genti d’Europa", è stato curato da RavenArt ArcheoStoria&Arte di Cristiano Brandolini, archeologo, ed Elena Percivaldi, storica, in collaborazione con il Gruppo Archeologia Sperimentale Arte Celtica G.A.S.A.C. di Giuseppe Stucchi e il SiMArch (Sistema Museale Archeologico) della Provincia di Varese e prevede una mostra, un convegno, attività e laboratori didattici per adulti e ragazzi e visite guidate ai musei archeologici della provincia.
Si inizia domenica 18 settembre alle 16 con l'inaugurazione e la conferenza "Celti d’Insubria: alle origini dell’Europa": in due ampi interventi i curatori, l'archeologo Cristiano Brandolini e la storica Elena Percivaldi, esamineranno, in maniera chiara ed accessibile anche ai non addetti ai lavori ma scientificamente rigorosa, tutti gli aspetti della civiltà celtica nell'area lombardo-insubre in generale in particolare, a partire dalla cultura di Canegrate e dalle facies protogolasecchiana e golasecchiana fino alla romanizzazione (ossia all'incirca secc. XIII-I a.C.). Si ricostruirà dunque la storia dell'area in oggetto mettendo in luce le caratteristiche principali della civiltà materiale appartenente alle varie genti che vi si sono succedute nel tempo (centri abitati, culto dei morti, commercio, artigianato, società e religione), evidenziandone anche le peculiarità linguistiche e culturali, note attraverso le iscrizioni in alfabeto insubre-leponzio. Ampio spazio sarà inoltre dedicato all'esame delle tracce archeologiche emerse in zona nel corso degli scavi.
Da lunedì 19 settembre fino alla fine della manifestazione sarà allestita , presso la sala gemella del Museo, la mostra archeologico-didattica "I Celti. Dalla Lombardia all’Europa". La mostra, sempre a cura di C. Brandolini e E. Percivaldi, espone in cinque sezioni le fedeli riproduzioni di decine di reperti dell'Età del Ferro (realizzati dal G.A.S.A.C.): monili, gioielli, armi, abiti, suppellettili e oggetti di uso quotidiano permetteranno di ricostruire vita e abitudini dei Celti. Completano la mostra un'ampia sezione dedicata a "Il cinghiale, simbolo di forza e di conoscenza", e le due spettacolari riproduzioni di carnyx (corni da guerra) di bronzo utilizzati dai Celti in battaglia. Sarà inoltre presente un bookshop tematico e sono previste, su richiesta, attività per non vedenti. La mostra è aperta tutti i giorni dalle 10 alle 23 con ingresso libero.
Per tutta la durata dell'esposizione sono previsti laboratori storico-didattici riservati alle scuole insieme alla visita guidata della mostra, e agli adulti. Tutti i laboratori si tengono su prenotazione obbligatoria e prevedono un contributo. Per i ragazzi sono in programma laboratori sulla battitura della moneta e sull'abbigliamento e l'armamento dei guerrieri celti e romani; per gli adulti su abbigliamento e lavorazione del ferro e della ceramica dell'età del Ferro.
Sarà inoltre possibile visitare, sempre su prenotazione e accompagnati da guide provinciali munite di tesserino, i Musei archeologici del circuito SiMArch (Angera, Arsago Seprio, Sesto Calende, Castelseprio) e le aree archeologiche di Castelseprio e del Monsorino.
Infine, dal 23 al 25 settembre (dalle 10 alle 23) nel parco del Museo (ingresso libero) saranno allestiti alcuni accampamenti storici della seconda età del Ferro a cura di gruppi di rievocazione storica, che proporranno al pubblico attività sia rievocative sugli antichi usi e costumi, sia didattico-artigianali.